Uscito dal tunnel universitario, ho ricominciato a leggere.
Fuori dalla logica apri il libro / léggi lèggi /chiudi il libro / che ricordi? ho riscoperto la narrativa. O qualcosa del genere. Nel senso che di libri intorno nei ho sempre avuti, ma erano saggi di politica o diritto o roba sui Beatles, bigrafie di questo o quell'artista. Per anni. Finivo questi libri in una settimana.
Prendo ora in mano queste raccolte di parole come oggetti strani, cose a cui riabituarsi piano come il freddo. E una certa fatica a ricomporre significante e significato, senso logico e narrazione. Accantono la lettura intuitiva ma mi chedo sempre quale sia il punto.
Ecco La Luna e i Falò, I Sotterranei, Oceano Mare e Le Città Invisibili. Mucchietti di pagine che forse avrei già dovuto esplorare, ma che non è mai troppo tardi.
Sia chiaro che non è tutta farina del mio sacco: ho ricevuto diversi suggerimenti, ispirazioni, regali e stimoli.
Prendete queste parole come lo sfogo di un Woody Allen entusiasta.
Nessun commento:
Posta un commento