mercoledì 24 febbraio 2010

i dischi di febbraio



Si pubblicano i consigli musicali scritti ogni mese per Fuori Aula Network, 3 dischi stranieri e 3 italiani al mese.. 

Vampire Weekend - Contra (XL)
La filastrocca a base di marimba di Horchata gira già nelle nostre orecchie da un pò quando esce questo disco, ma non attenua la meraviglia e la gioia  per non aver perso una delle più belle promesse degli anni zero. I VW sono maturati, ricercano il ritmo sotto il vuoto spinto (Cousins), e alternano i viaggi africani che sanno di Paul Simon (White Sky) a malinconie trascinanti (Taxi Cab). Fanno il botto e sono meritatamente primi negli U.S.A. - non facciamo confronti con le classifiche di qui che è meglio.




Spoon - Transference (Merge)
Gli Spoon non hanno sbagliato un disco per tutto il passato decennio, hanno inchiodato melodie nella testa di molti (sempre troppo pochi) con facilità beatlesiana. Stavolta costruiscono spigoli, scudi, minimalismi e angoli acuti nota dopo nota. Ma tutto come al solito: da canticchiare al primo ascolto e passare i successivi a chiedersi come diavolo abbiano fatto con così pochi suoni, come abbiano fatto a farceli bastare.

Four Tet - There Is Love In You (Domino)
Dopo infiniti flirt con le nostre orecchie negli ultimi cinque anni torna Four Tet con un disco intero. Kieran Hebden ha metabolizzato le esperienze post – rock dei Fridge, le divagazioni jazz con Steve Reid e le merende dubstep con Burial per creare l'album definitivo, che suona.. incredibilmente Four Tet. La luce, i battiti di un cuore, il pulsare di un club, tutto disciolto nell'amore come inizio/fine/radice di ogni cosa. Godetevi la primavera in anticipo.

Heike Has The Giggles - Sh! (Goodfellas / Promorama)
Indubbiamente il miglior prodotto mai uscito da quel di Solarolo provincia di Ravenna (l'altro vince i Grammy Awards ma non ci siamo per niente), sfornano un disco che pronunci il loro nome ed è già ora di rimetterlo su. Niente che superi i 3 minuti e mezzo. Tutto che folgora, veloce, tecnicamente impeccabile, in your face e per niente italiano. Anzi, no, diciamolo, questa è la musica italiana. Rivendichiamolo con orgoglio alla faccia dei più illustri concittadini... e Sh!



I Camillas - Le Politiche del Prato (Wallace Records / Tafuzzy Records/ Marinaio Gaio)
Ognuno dovrebbe avere dei Camillas a casa. Lì sul mobile, in un cassetto. O dovrebbero saltare fuori dalla tv. Ascoltarli su disco non è abbastanza, sono una esperienza unica. Per levarsi via la polvere, la tristezza e regalare tonnellate di leggerezza alle nostre vite appese. Sono una pillola di buonumore. Sono matti, la loro arte è un casino. Ma, come tutti i matti, dicono solo la verità.

B I P - The Autumn EP (Tafuzzy Records)
Gli alieni sono sbarcati in riviera. Tra suggestioni kraut e un'atmosfera che pare di stare il 2001 Odissea Nello Spazio, i Bancali In Pietra ci donano una perla. Sa di allunaggi, ripartenze, ipnosi profonda. Da godersi con incredibile calma, ad occhi chiusi.

domenica 21 febbraio 2010